domenica 1 gennaio 2012

BOFFA

Gallo di Boffa.

Le prime notizie a riguardo di questa razza ci arrivano dalla seconda metà del XIX secolo. Si tratta di una razza  derivante dall'incrocio tra polli ciuffati e barbuti con polli comuni. Non è possibile stabilire con certezza le origini di questi polli, ma si può immaginare che tra le razze progenitrici ci fossero la Polverara e/o la Padovana Gran Ciuffo. L'antica Boffa era dotata di ciuffo posteriore, barba e favoriti; in seguito la selezione ha portato alla scomparsa del ciuffo. Il termine boffa indica in dialetto padovano proprio la barba.
Inizialmente citata nella "Guida del pollicultore" di Italo Mazzon, venne in seguito allevata anche dal pollaio provinciale di Padova, venne dal Prof. Ghigi portata anche all'esposizione londinese al Crystal Palace nel 1932. Alla fine degli anni '30 però il dott. Squadroni riorganizzando l'assetto del Pollaio Provinciale di Padova decise di escludere questa razza così come anche la Padovana Pesante. La Boffa venne poi a sparire progressivamente dalle campagne con l'avvento degli ibridi commerciali. Considerata estinta per decenni, recentemente ne è stato rintracciato un gruppo presso un erede di emigranti in Umbria, e ne è attualmente in corso il recupero.

SITI DI RIFERIMENTO





FONTI BIBLIOGRAFICHE

Mazzon, I. (1932). Pollicoltura padovana. Società Cooperativa Tipografica - Padova.  Vai al documento.

Mazzon, I. (1934). Pollicoltura padovana. Storia monografia delle razze padovane. Tipografia Antoniana - Padova. Vai al documento.

Squadroni, G. (1937). "La Gallina Padovana", in Avicoltura. Vai al documento.



ALTRE FONTI STORICHE

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