domenica 1 gennaio 2012

MILANINO

Coppia di polli di razza Milanino. Foto da Trevisani (1929), Pollicoltura. Clicca per ingrandire.

La Milanino era una razza sintetica selezionata dal rag. Isidoro Bianchi verso la metà verso il 1923, ottenuta incrociando un esemplare di Valdarno bianco dai tarsi verdi, da lui ritenuto assai pregiato, con la razza Orpington bianca. Dall'iniziale gruppo di riproduttori si ottennero animali a cresta sviluppata, orecchioni bianchi, livrea candida e tarsi rosei. Il gallo raggiungeva i 3,5 Kg; era caratterizzato da una straordinaria ampiezza del torace. La gallina si distingueva per la buona fetazione, l'istinto alla cova e per il peso compreso tra i 2,5 e i 3 Kg.
La razza era apprezzata anche per la carne, assai più fine e saporita di quella della Valdarno, per la rusticità e per la capacità di adattarsi tanto a spazi rinchiusi quanto a climi freddi.
Diffusa - come dice il nome - nei dintorni di Milano e in varie zone della Lombardia, la razza era ancora presente nel 1945 ma non diffusa al di fuori della regione. Purtroppo, come molte altre razze, anch'essa non sopravvisse all'avvento dei moderni ibridi commerciali.
Attualmente esiste un progetto per la ricostituzione della razza Milanino presso il Centro Zootecnico Sperimentale del Polo Universitario di Lodi. 

SITI DI RIFERIMENTO

Progetto di ricostituzione della razza Milanino.


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Cortese, M. (1945). Pollicoltura familiare e industriale. Hoepli, Milano.

Faelli, F. (1923). Animali da cortile. Hoepli, Milano.

Trevisani, G. (1929). Pollicoltura, XIII Edizione. Hoepli, Milano.

Nessun commento:

Posta un commento